COP21 (conferenza globale sul clima): vista dal PD lombardo
Al Pirellone si è tenuto un convegno, organizzato dal Pd, in preparazione alla Cop21 di Parigi"Da Milano verso Parigi: dalla Cop21 all'azione per #unnuovoclima in Italia" è il titolo del convegno nazionale che si è tenuto, a Palazzo Pirelli, a Milano, organizzato dal Pd della Lombardia."Se il tema di Expo era la nutrizione per tutto il pianeta, ora dobbiamo fare i conti anche con le minacce al sistema globale che sono legate a doppio filo al tema dei cambiamenti climatici - spiega Giuseppe Villani, capogruppo in commissione Ambiente, tra gli organizzatori dell'evento -. E la conferenza che si terrà a Parigi dal 30 novembre al 12 dicembre, in cui si dovrà adottare il testo del nuovo accordo globale che sostituirà il Protocollo di Kyoto, rappresenta un momento fondamentale in questa direzione. Dopo di che, ognuno dovrà partire dal suo territorio. E noi rimproveriamo a Regione Lombardia di essere rimasta molto indietro rispetto a questo appuntamento". Il 12 dicembre 2014 la Giunta regionale ha, infatti, preso atto di una comunicazione dell'assessore all'Ambiente Claudia Terzi relativa alla strategia regionale di adattamento al cambiamento climatico. In quel contesto, l'assessore illustrava le attività svolte dalla Direzione generale dell'Ambiente e dalla Fondazione Lombardia per l'Ambiente. "Un'informazione che poi non ha avuto nessun seguito nell'azione concreta della Giunta", ripete Villani. In questi giorni la Commissione consiliare Ambiente si è posta l'obiettivo di predisporre una risoluzione da sottoporre all'attenzione del Consiglio regionale in previsione della Cop21. La risoluzione, specie nelle premesse e nella parte descrittiva, contiene spunti interessanti: "In realtà, nella parte deliberativa è ancora troppo generica e priva della consapevolezza necessaria della gravità dei mutamenti in atto - prosegue il consigliere Pd -. Naturalmente noi parteciperemo alla definizione della risoluzione e siamo pronti a fare come sempre la nostra parte a condizione che si assumano precisi impegni e si avvii un lavoro concreto, incisivo e costante. La sfida è davvero molto grande, occorre un salto di qualità politico e culturale. Una sfida che può essere vinta se si tengono ben presenti due aspetti fondamentali: il primo nella società, il secondo nelle istituzioni". Nella società, dice il Pd, sviluppando un'azione di sensibilizzazione per il cambiamento degli stili di vita e dei comportamenti dei cittadini; nelle istituzioni, agendo sulla normativa a tutti i livelli. Al convegno hanno partecipato Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd lombardo, Patrizia Toia, europarlamentare e vicepresidente della Commissione europea per l'Industria, la ricerca e l'energia, Mauro Grassi, direttore della Struttura di missione #italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, Sergio Castellari, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Ingv, Renata Briano, europarlamentare della Commissione europea Ambiente, Antonio Ballarin Denti, della Fondazione Lombardia per l'Ambiente,Chiara Braga, parlamentare e responsabile Ambiente del Pd, Federico Antognazza, responsabile dei Cambiamenti climatici del Dipartimento ambiente del Pd, mentre il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha inviato un videomessaggio.