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Editoriale #113


I primi 100 giorni del governo cosiddetto giallo-verde - o del cambiamento (della reazione secondo Elsa Fornero...)-, si sono caratterizzati per un'azione dell'esecutivo all'insegna della continua propaganda e delle continue esternazioni e molto poco sul versante della concretezza. Unica legge approvata: il decreto 'dignità'...

In compenso si è evidenziato uno spread in costante aumento rispetto ad alcuni mesi fa, con stime di crescita economica regressive rispetto anche alla pur modesta crescita degli ultimi anni. Eppure nel Paese vi e' ancora chi nutre un'ottima fiducia rispetto all'esecutivo (il 60% degli italiani lo approvano, ad oggi) e soprattutto rispetto alla Lega di Salvini, data in un'ascesa sondaggistica travolgente. Tale consenso, lo si era visto plasticamente ai funerali dopo il verificarsi della tragedia di Genova, dove per la prima volta i leader di governo venivano applauditi ed i dirigenti del PD, quindi dell'opposizione, fischiati, poiché ritenuti responsabili dei governi fallimentari degli ultimi 5 anni (almeno). Occorre inevitabilmente partire da questa 'repulsione' per ricostruire (qualunque 'cosa' sarà...)


Il Partito Democratico ai livelli del vecchio PDS negli anni novanta e duemila...

Lo dice l’ultimo sondaggio SWG, secondo cui i consensi degli elettori per il partito oggi guidato da Martina è ai minimi, perdendo ancora lo 0,4%.

Un partito da psichiatri, che merita l’estinzione”. Così parla l’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda: “Quello che importa a loro è il congresso. Sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria. Nel PD c’è un’entità, che si chiama Matteo Renzi, che non si capisce cosa voglia fare e che va avanti per conto suo. È una roba un po’ singolare. È stato un presidente del consiglio che all’inizio aveva veramente voglia di cambiare l’Italia e che ha fatto cose buone. È un grosso peccato. L’unica cosa che vuole fare il PD in questo momento è una resa dei conti fra renziani e anti-renziani in vista di un congresso che doveva esserci, per me, settimane fa”...

PD, Franceschini: usciremo dalla crisi dopo il congresso.

"E' naturale che dopo una sconfitta così ci sia una fase di analisi per capire come uscirne ed è normale che non duri tre giorni o un mese questo percorso finirà con il congresso nazionale a febbraio". Peccato che a maggio ci siano le elezioni europee ed il nuovo segretario avrà solo tre mesi per perderle...

Negli altri Paesi è normale che dopo una sconfitta significativa tutta la classe dirigente si dimetta immediatamente e si vada a congresso al massimo entro 6 mesi, o no?!...

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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intanto avverte: "La sinistra si gioca tutto sull'immigrazione: se non propone un piano serio di controllo è destinata a restare una opposizione del 15%. Bisogna accorciare drasticamente il tempo del 'Sì o No' al permesso di soggiorno - propone Sala -. Adesso ci vogliono quasi tre anni, bisogna scendere a sei mesi"...EndFragment

Olimpiadi Invernali 2026: LoVe a prima vista...

Milano&Cortina Sì (lombardo-veneto a trazione leghista...), Torino No, tu No!...

Beppe Sala aveva richiesto che almeno il nome di Milano fosse il primo nella grafica del logo ufficiale. La sindaca di Torino Chiara Appendino, ed il rappresentante del M5S al governo Valente non accettano, e così le due regioni del nord con giunta centrodestra andranno da sole e senza finanziamenti del governo centrale.

Il ricatto del M5S non ha funzionato (chiamiamolo un riflesso di infantilismo politico...). Sala, Fontana, e Zaia, sentenziano: "Lombardia e Veneto hanno un PIL che da solo è superiore a quello della Svezia e dell'Austria (per ora...), e troveremo i finanziamenti necessari."

Per la prima volta dopo il 5 marzo (e non sarà l'ultima...) un diverbio tra M5S e Lega (sia pure sul piano regionale) si risolve in una rottura abbastanza traumatica sul piano della costruzione politica complessiva. Mediatori cercasi...?


Gli annunci propagandistici del ministro Di Maio sulle chiusure festive degli esercizi commerciali sarebbero autolesionistici nei mesi estivi per le località turistiche, e favorirebbero lo sviluppo del commercio on-line, con la conseguenza di accelerare la già progressiva scomparsa dei piccoli negozi di vicinato. È necessario invece lavorare ad una regolamentazione del settore più flessibile e che porti - nel rispetto delle festività nazionali -, a rafforzare le tutele contrattuali dei lavoratori per garantire il giusto riposo settimanale e contemporaneamente introduca incentivi per mantenere viva la piccola distribuzione almeno nei centri storici, sempre più disertati in termini residenziali.EndFragment


Donald Trump ha ufficialmente imposto dazi del 10% per altri 200 miliardi di dollari di prodotti oggi importati dalla Cina (e le tariffe potrebbero salire anche al 25%): ormai la metà dei beni made in China è stata sovrattassata. Le ritorsioni della Cina sono state tuttavia contenute, per il momento (solo 60 miliardi di prodotti d'importazione USA colpiti). Pechino ha risposto con contromisure senza aspettare che i dazi Usa entrassero in vigore, in verità. Nella più classica delle escalation, il rischio ora è che Washington rincari ulteriormente la dose e imponga tariffe anche su altri beni di import per un valore pari a 267 miliardi di dollari. Da parte sua, la Cina potrebbe ricorrere alle cosiddette “opzioni nucleari”: liquidare cioè ingenti prestiti sul debito legati ai Treasuries USA (i titoli di stato), svalutare ulteriormente lo yuan e colpire il dollaro nelle transazioni internazionali. Ma - per ora -, sui mercati sembra prevalere l’ottimismo...


Giovanni Tria ha dichiarato che la legge di bilancio presenterà misure molto graduali e che il rapporto tra deficit e Pil "non supererà l’1,6% nel 2019". Allo stesso tempo va ricordato che si tratta solo di un obiettivo di massima del governo. Il vice-premier Luigi Di Maio non è sulla stessa linea di Tria e continua a sostenere che la manovra autunnale includerà almeno un reddito minimo garantito da 780 euro al mese, un’iniziativa che costerebbe da sola un 1,5% di deficit di bilancio. Ed inoltre ci sarebbe da finanziare la flat tax e la riforma delle pensioni...


Il reddito di cittadinanza a 780 eu/mese anche per gli stranieri...

Hanno diritto al reddito di cittadinanza tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, risiedono nel territorio nazionale, percepiscono un reddito minimo annuo calcolato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, e che sono compresi in una delle seguenti categorie: a) soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea; b) soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale”. Lo conferma il ministro dell’economia Giovanni Tria nel corso di un question time alla Camera secondo le ultime notizie da wallstreetialia.com


I problemi di Deutsche Bank e Commerzbank

Va in questo senso la fusione paventata negli ultimi tempi tra due colossi, Deutsche Bank e Commerzbank. Commerzbank ha una capitalizzazione di mercato scesa a circa 10 miliardi di euro e i suoi problemi non sono tanto legati – anzi per nulla – ai famigerati non-performing loans (NPL)-, bensì piuttosto alla redditività scadente, dovuta in particolare ad anni di tassi di interesse quasi azzerati... La capitalizzazione di Deutsche Bank invece, dopo tre anni di perdite di esercizio, si è ridotta di quasi il 40% in un anno, di circa 19 miliardi di euro...

Numeri esorbitanti dietro lo scandalo Danske Bank

La più grande banca danese è finita sotto inchiesta UE per riciclaggio di 'denaro sporco': sarebbero state trovate transazioni sospette per circa 234 miliardi di dollari di controvalore, una cifra grande ben 20 volte il PIL del paese, e 6200 clienti – tra cui sembra che ci siano anche molti russi – che tra il 2007 e il 2015 avrebbero fatto transitare denaro sporco (almeno) nella filiale estone della banca, da dove è partita l'inchiesta...


Per finire in bellezza...: i cinque 'responsabili della comunicazione' del governo Conte di provenienza grillina - già al lavoro sulla famosa piattaforma Rousseau - costeranno all'Italia 662.000 eu/anno. Economisti, sociologi, medici, ingegneri, costituzionalisti, tutti gli iscritti agli albi professionali nazionali, intanto, possono aspettare...



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