top of page

Editoriale #130


Risultati elezioni europee in Italia: Elezioni Legislative 4 Marzo 2018

Lega 34,3% 17,3%

Partito Democratico 22,7% 18,7%

M5S 17,1% 32,6%

Fratelli d'Italia 6,4% 4,3%

Dopo la rivolta alla elezioni del 4 Marzo 2018 dell'elettorato italiano contro l'establishment si ritorna alla raionevolezza..

Nel 2018 :

A) il PD si era suicidato con Gentiloni e Renzi.

B) Il M5S aveva fatto il pieno sia dei voti Trotzkisti sia dei qualunquisti

C) La La lega aveva aumentato il suo elettorato conservatore e di destra a scapito anche di Forza Italia di Berlusconi

Dopo le elezioni

1) Il PD con il nuovo segretario Zingaretti e con alleanze dei cespugli di sinistra il Pd recupera il suo elettorato.

2) M5S perde il suo elettorato moderato e qualunquista in avore della Lega.

3)La Lega di Salvini nonostante i presunti scandali dell'ultimo mese conquista l'elettorato di M5S e Forza Italia.

4) Salvini conferma di volere continuare alleanza con M5S. Come non dargli ragione : sta facendo il pieno dell'elettorato M5S, che dovrebbe ripudiare un alleato che lo sta snaturando. Di Maio sta lavorando per il Re di Prussia ( Salvini).

5)Il famosissimo contratto di governo è solo carta straccia. Ogni contratto rimane valido finchè quanto sottoscritto porta pari vantaggio ai firmatari. Ora i rapporti di forza tra i due alleati di governo sono invertiti.

6) Il Premier Conte se avesse dignità dovrebbe dare le immediatedimissioni , ma troverà qualche arzigogolo per continuare ad essere il fantasma di Palazzo Chigi.

Anche in Piemonte Il centrodestra e il PD ( ambedue a favore della realizzazione della TAV ottengono una schiacciante vittoria pari all'80% contro un M5S previsto al 18%.

26maggio 2016 Elezioni Europee . La remontada del PD è riuscita.....

In Francia il partito di destra e sovranista di Marine Le Pen batte il Presidente Macron di poco 23,1% contro il 22,4%.

In Gran Bretagna stravince il partito di Lafarge favorevole alla Brexit.

In Europa il partito sovranista, Salvini, Le Pen, Orban, avanza ma non troppo. I partiti di sinistra europei perdono voti in favore dei Verdi.

In aumento a marzo 2019 le esportazioni e le importazioni rispettivamente a +0,3% e +0,7%. Lo stima l’Istat secondo cui l’aumento congiunturale dell’export è determinato dalle vendite verso i paesi Ue (+0,9%), mentre quelle verso l’area extra Ue sono in lieve flessione (-0,5%).

Nel primo trimestre del 2019, rispetto al precedente, si registra una contenuta crescita delle esportazioni (+0,5%) e una consistente riduzione delle importazioni (-3,4%). L’Istat poi stima che il surplus commerciale aumenti di 100 milioni di euro (da +4.525 milioni a marzo 2018 a +4.625 milioni a marzo 2019). Nel primo trimestre dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge +8.189 milioni (+18.327 milioni al netto dei prodotti energetici).

Luigi di Maio il vero grande elettore di Salvini: il cannibale di M5S.


Matteo Salvini , testa di leone e cuore di coniglio , ora sarebbe premier indiscussso del centrodestra se due mesi fa avesse aperto una crisi politica e forse l'Italia avrebbe ora un governo stabile. L'instabilità italiana continua fino alle prossime elezioni legislative.

La vera minaccia alla nostra sovranità è il debito pubblico. Tutto il resto non conta nulla

Con un debito oltre il 130% del Pil, ogni piccola turbolenza politica è un terremoto. E rischiamo di morire soffocati dagli interessi da pagare. Ma fino ad ora da parte del Governo la strategia è stata una sola: nascondere la testa sotto la sabbia

È come un nodo scorsoio che si stringe sempre di più, al collo della politica. Salvini minaccia di sforare il 3%? Tria paventa un aumento dell’Iva? Giorgetti evoca la crisi di governo? Lo spread sale e gli effetti di annunci che lasciano il tempo che trovano, e che a volte servono solo per riempire le pagine dei giornali, ce li ritroviamo nel conto da pagare ai mercati e alla loro sfiducia nei confronti dell’Italia. Giusto per dare due cifre: secondo l’osservatorio sui conti pubblici italiani guidato da Carlo Cottarelli, i soli primi sei mesi di governo gialloverde, dalla querelle Savona al braccio di ferro con la Commissione Europa per la legge di bilancio, hanno portato in dote, per il solo 2019, 1,5 miliardi di spesa aggiuntiva per interessi sul debito. Per il quadriennio 2018-21 la maggior spesa cumulata è di oltre 4 miliardi. Tanto per essere chiari: sono soldi che toccherà pagare, o con tasse in più, o con servizi i


Sommario






Archivio
bottom of page