Editoriale #135
2019, prima settimana di agosto (fiction, ma non troppo...)
Salvini al telefono: "Ciao Nicò, sono Matteo, come stai...?"
Zingaretti: "Bene grazie. Che sorpresa! è la prima volta che mi chiami, cos'è successo?!"
Salvini "Volevo avere una tua opinione, ma prima mi puoi confermare che non c'è nessuno con te e possiamo parlare liberamente e francamente di politica?"
Zingaretti "Matteo, non siamo mica all'hotel Metropol di Mosca. Qui siamo a Roma, e sono solo."
Salvini "Ah! quei stupidotti che vanno a Mosca senza conoscere l'inglese a trattare olio d'oliva... Devo passare metà del mio tempo a tamponare le idiozie dei miei collaboratori. Ma non è questo il punto. Innanzitutto ti devo ringraziare personalmente per il voto dei tuoi favorevole alla TAV al Senato. Concordi anche tu che se M5S era fuori di testa prima delle europee, ora dopo la sconfitta è peggiorato?"
Zingaretti "Io l'ho sempre saputo, solo tu te ne sei accorto adesso, in ritardo, e ti stai montando la testa per il grande successo che hai avuto."
Salvini "Nicò, qui non si tratta di successo mio o della Lega, qui dobbiamo pensare all'Italia. Con quei matti reazionari non si va da nessuna parte..."
Zingaretti "Anche questo l'ho sempre saputo. Ma vieni al dunque: non mi avrai chiamato solo per questo!?"
Salvini "Senti Nicò, io ho guadagnato voti alle europee, ma anche voi vi siete ripresi un po' dei vostri voti che nel 2018 erano andati ai cinquestelle. Tutti e due ci abbiamo guadagnato. Ora è il momento per tutti e due di dare la mazzata finale a Di Maio & C. Io ritengo, e con me tutta la Lega, che il parlamento attuale uscito dalle elezioni del 2018 non rappresenti più il paese reale; ed anche per la impossibilità di trovare qualsiasi accordo con M5S occorre ridare la parola al popolo."
Zingaretti "Sono d'accordo anch'io: detto francamente il governo gialloverde è il peggiore governo della Repubblica. Ma dimmi: ti presenterai con Berlusconi e con la Meloni alle elezioni?"
Salvini" Nicò, sei matto, con Berlusconi? Ti ricordi Fini? Quello con tutti i soldi che ha mi compra in un anno metà deputati, e neppure con la Meloni. Ti ricordi Bossi? MAI un accordo con i fascisti... Nicò a me bastano i voti attuali, è chiaro poi che se vinco in parlamento mi dovrò alleare con qualcuno. Ma non sarai tu il mio avversario. Tu dovrai pensare solo a riprendere i voti da M5S. Anche i tuoi cervelloni sanno benissimo che in M5S accanto ad una componente trozkista, radicale, minoritaria, la maggioranza è moderata o qualunquista. Quell'elettorato è tutto vostro. Potete arrivare al 27/30%. Io ho già fatto il pieno: posso attingere ancora e solo da Forza Italia..."
Zingaretti "Matteo, una cosa è chiara per me: il governo gialloverde deve finire al più presto, se poi Mattarella sarà d'accordo..."
Salvini "Se tu ed io siamo d'accordo Mattarella non ha alternative, elezioni subito. A proposito Nicò, io di te mi fido ma del tuo partito? Non voglio ficcare il naso, ma so che a Milano vi sono una decina di correnti, forse a livello nazionale un pò meno. Pensi di convincere almeno una grande parte dei tuoi?"
Zingaretti "Con tutti gli insulti e le calunnie che i grillini ci hanno vomitato addosso tutti noi tutti sogniamo la notte dei lunghi coltelli..."
Salvini "Bene, grazie Nicò, per il bene comune dell'Italia..."
Zingaretti "First Italy! Ciao"
Un giorno dopo...
Renzi al telefono: "Ciao Beppe! come stai?"
Grillo " Matteo sei tu'? L'ebetino ?"
Renzi " si sono proprio io, quello della diretta streaming del 19 febbario 2014. Ti ricordi?"
Grillo " altro che se mi ricordo. Allora hai vinto tu ,ma dopo hai fatto una belinata dopo l'altra. Non vorrai ricominciare, pensavo che tu fossi sparito"
Renzi " Niente affatto, anzi ho avuto tempo di riflettere sui miei errori ed ora sono pronto a scendere in campo. Ma prima di tutto sei solo? Possiamo parlare liberamente per un accordo"
Grillo " ti assicuro che non ero preparato per una diretta streaming, non mi sono neppure truccato, anzi per rassicurarti sono in giardino, non sono mica a Mosca all'Hotel Metropol"
Renzi " Ah, che biscari i leghisti. Vengo subito al dunque. Ormai tutti parlano di elezioni, Salvini ha ritirato la fiducia al vostro fantoccio Conte e Zingaretti è d'accordo per le elezioni".
Grillo "giusto, la parola torna al popolo, noi ci difenderemo, fermeremo i barbari"
Renzi " Beppe non hai capito: se si va alle elezioni M5S sarà dimezzato"
Grillo " E tu e la Boschi e tutti i tuoi amici che hai fatto eleggere nel 2018 andrete a spasso perchè Zingaretti non perderà l'occasione di liberarsi di voi non presentandovi alle elezioni"
Renzi " Bravo Beppe , hai capito tutto. Noi dobbiamo trovare un accordo altrimenti ci spazzano via."
Grillo " Non sono mica scemo, noi in ogni caso fermeremo i barbari"
Renzi " Non è questo il punto. Non dobbiamo andare alle elezioni"
Grillo " Ma se Salvini e Zingaretti sono d'accordo, noi e Mattarella non possiamo fare nulla "
Renzi " Non è vero , io controllo oltre metà PD ed i miei come i tuoi non vogliono andare alle elezioni. Se tu fai rinsavire un poco alla volta Di Maio, Fico, Di Battista( quelli lì non sono nessuno senza di te,) per il bene comune , intendo nostro, possiamo formare un governo M5S-PD"
Grillo " per il nostro bene comune intendi ( Tu ed Io) e per fermare il sovranista fascista e per il bene dell'Italia un governo che duri fino alla elezione del nuovo presidente della repubblica nel 2022"
Renzi " un vero patto di legislatura per fermare i fascisti"
Grillo " affare fatto, devo dire che sei meno ebetino di qunto pensassi, ciao"
Renzi " ho sempre pensato che tu non fossi un biscaro come quel leghista di Salvini, Ciao"
Mariage à l'italienne... à quatre!
Renzi baise Zingaretti
Zingaretti baise Di Maio
Di Maio baise Salvini
Salvini baise les trois
L'anatema di Salvini:
"Potrete scappare una settimana, un mese, un anno, ma non potrete scappare dalle elezioni!"
Gentiloni: un altro democristiano spedito a Bruxelles al ministero dell'economia.
Sommario
Vale la pena abbandonare i valori progressisti pur di non fare governare Salvini e Meloni?
Il grande bluff di Renzi: il governo M5s-PD gli serve per il suo nuovo partito
La questione Nord sulla strada del governo giallo-rosso Pd-M5s
Giancarlo Giorgetti: “Conte da marzo ha cambiato pelle, ha preso in mano la situazione”