Editoriale #143
A Bergamo e Brescia i morti per coronavirus sono forse quattro volte quelli dichiarati dalla protezione civile. Occorre attendere i dati Istat sul numero dei decessi nel 2020 e comparali con quelli del 2019.
Lo stesso errato metodo di rilevamento è in corso in Francia e Spagna.
Assioma valido nelle epidemie: " il virus continua a diffondersi indefinitamente finchè trova corpi umani indifesi in cui installarsi da parassita trasportato da umani o oggetti contaminati . Il suo successo ( contaminazione totale di tutti gli umani) determinerà la sua fine."
La sconfitta totale del virus sarà possibile solo con la scoperta di un vaccino oppure con una popolazione immunizzata perchè sopravvissuta all'infezione o per proprio sistema immunitario.
L'epidemia si diffonderà più o meno rapidamente secondo le misure più o meno restrittive imposte dalle autorità politiche, ma la marcia del coronavirus endemico sarà un incubo per la vita sociale e produttiva.
A presto un tampone obbligatorio negativo che permetterà normale vita sociale solo agli immuni? A tutti gli altri una vita sociale protetta?
E' sempre capitato che l'Italia iniziasse una guerra con un governo e la terminasse con un altro.
Così si è verificato nella prima guerra mondiale1914-1918. Benchè la guerra fosse scoppiata da un anno, i politici e l'Esercito entrò impreparato e c malearmato, con poche mitragliatrici, niente aerei, cannoni obsoleti però tante baionette.
Così si è verificato nella seconda guerra mondiale 1940-1945.
Contro il parere dell'Esercito ( non aveva carri armati), Marina( non aveva nè radar nè combustibile) aviazione( aerei in tela e legno ).
Così si è verificato nella guerra post euro 2000-2014.
14 anni di stagnazione si è perso un Pil di 180 miliardi di euro.
Così si si verificherà con il post coronavirus nel 2021? Il governo ed il ministro della Salute aveva tutto il tempo per inviare a Wu Han una commissione di medici e manager per gestire sia le diagnosi sia la gestione ospedaliera. Come in una guerra oltre agli uomini occorrono le munizioni. Occorreva ospedalieri preparati e forniture ospedaliere: raddoppiare posti in terapia intensiva, respiratori, mascherine, medicine ecc. ecc. Nulla di tutto questo. Anzi neppure i soldi per pagare le forniture. Saranno necessari altri debiti che pagherà il prossimo governo.
E gli italiani chi premieranno: gli imbonitori od i realisti?
Il Nord Europa al Sud Europa : i vostri debiti ve li pagate voi.
Il premier Conte batte i pugni. Ovvio, Draghi è già pronto a sostituirlo.
Al termine di un vertice drammatico durato quasi sei ore i leader dell'Unione europea trovano un accordo formale sulle conclusioni del summit e evitano la rottura. Ma nei fatti rinviano tutto di due settimane. I leader prendono atto che le posizioni restano molto distanti e prendono tempo, invitando l'Eurogruppo a presentare "proposte" entro 15 giorni, senza fare nessun riferimento agli strumenti da mettere in campo per fronteggiare la crisi economica scatenata dal coronavirus: né al Meccanismo europeo di stabilità, né tanto meno ai coronabond chiesti dall'Italia e da altri paesi del fronte sud. Germania, Olanda e Austria restano sulla loro posizione, ribadiscono di essere nettamente contrarie ai coronabond ed escludono un ricorso al Fondo Salva Stati senza condizionalità come chiesto da Italia, Francia e Spagna.
Il Consiglio "prende atto dei progressi compiuti dall'Eurogruppo" e "in questa fase" invita i ministri delle Finanze della zona euro "a presentare proposte entro due settimane", si legge nelle conclusioni. Il documento non contiene quindi una specifica menzione al Mes come era emerso dalla prima bozza, o ad altri strumenti, e aggiunge che "queste proposte dovrebbero tener conto della natura senza precedenti dello shock COVID-19 che colpisce tutti i nostri paesi. La nostra risposta sarà intensificata, se necessario, con ulteriori azioni in modo inclusivo, alla luce degli sviluppi, al fine di fornire una risposta globale".
Il compromesso finale, più tattico che politico, non riduce le distanze tra i fronti contrapposti, e arriva dopo la minaccia dell'Italia e della Spagna di non firmare le conclusioni del Vertice e dopo il durissimo attacco di Giuseppe Conte che chiede ai partner, Germania e Olanda in testa, "una risposta forte ed adeguata". "Che diremo ai nostri cittadini se l’Europa non si dimostra capace di una reazione unitaria, forte e coesa di fronte a uno shock imprevedibile e simmetrico di questa portata epocale? - dice il premier - come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico di così devastante impatto strumenti elaborati in passato, che sono stati costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici con riguardo a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?".
Basta con gli strumenti usati in passato, dice Conte: "Se fosse questo non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno - dice ancora Conte - le conseguenze del dopo Covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina", aggiunge ancora il presidente del Consiglio.
L'Italia non chiede una mutualizzazione del debito, prosegue Conte riferendosi ai timori dell'asse del Nord che non vuole condividere con paesi molto indebitati come l'Italia, i rischi legati all'emissione di un titolo europeo. "Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne". Per ora la partita è rinviata, nelle prossime settimane i governi cercheranno un compromesso in sede di Eurogruppo. Ma le posizioni rimangono lontane.
Sommario
Cosa è successo a Bergamo, la città italiana più colpita dal virus
I due stili strategici di gestione dell’epidemia a confronto
Nascita della 'big-science': governo + industria + istituzioni di ricerca scientifica
Così big data e intelligenza artificiale stanno battendo il coronavirus in Cina
Numero dei morti per coronavirus in Francia dati incompleti.