Editoriale # 171 progressisti lombardi
La scissione nel M5S. Tutto era facilmente prevedibile: Nel M5S erano confluiti negli ultimi dieci anni varie anime, giustizialisti, qualunquisti, insoddisfatti, delusi. Tutte le aspettative di questi elettori sono andate deluse e naturalmente il movimento si è sciolto come neve al sole. Rimane la certezza che la classe politica e dirigenziale del Paese è incapace a fare uscire il paese dalla palude del sottosviluppo.
Le ipotesi che si possono fare adesso è che Di Maio lavora a un centro che porti avanti l’eredità di Draghi mentre chi resta nel Movimento sembra voglia guardare alla Francia e a chi è riuscito a rappresentare quell’area del malessere sociale. Lì quel popolo ha avuto due leadership, quella di Melenchon e di Le Pen che naturalmente parlano a mondi diversi anche se accomunati dal senso di frustrazione e dissenso. Se è vero, quindi, che il capo dei 5 Stelle intende diventare il punto di riferimento di quel grumo di disagio e astensione, che c’è ora anche in Italia, allora è evidente che non potrà appiattirsi su Draghi ma creare un rapporto conflittuale che potrà andare da uno strappo, a un appoggio esterno o a una guerriglia in Parlamento. Già ora arriva il pungolo del centauro Di Battista che spinge Conte a rompere subito, in estate.
Con la scissione di circa 60 deputati confluiti nel gruppo Insieme Per il Futuro di Di Maio il Movimento 5 stelle non rappresenta più la prima forza a Montecitorio, sopravanzato dalla Lega. Inoltre, la nascita di Ipf ha determinato una nuova impennata del fenomeno dei cambi di gruppo. 415 i cambi di gruppo avvenuti nella XVIII legislatura. Un numero molto alto che si avvicina al record di riposizionamenti detenuto ancora dalla precedente legislatura. La situazione però è destinata a mutare ancora. Non è da escludere infatti che altri esponenti decidano di seguire Di Maio. Altri ancora invece potrebbero fare marcia indietro, come riportato da alcuni organi di stampa in questi giorni. Da considerare infine anche gli esponenti di altre forze politiche. In questi ultimi mesi di legislatura infatti molti potrebbero decidere di cambiare appartenenza per assicurarsi maggiori probabilità di rielezione nel prossimo parlamento. Parlamento che peraltro sarà ridotto a soli 600 componenti. I cambi di gruppo dal 2018 a oggi
Osservando i dati della legislatura nel loro complesso, possiamo osservare che i parlamentari che hanno cambiato gruppo almeno una volta sono stati 280 (197 deputati e 83 senatori). I cambi di gruppo complessivi invece sono stati 415 (8,3 al mese in media dall’inizio della legislatura).
Risultati ballottaggi amministrative: Il PD sorride , il M5S stelle sopravvive grazie al PD. Nel centrodestra aumenta il consenso a Fratelli d'Italia che ruba consensi alla Lega di Salvini.
Chi sarà il leader del centrodestra alle prossime legislative: Meloni o Salvini?
Nei 13 capoluoghi di provincia, il centrosinistra passa da 3 a 7 sindaci, mentre il centrodestra scenda da 10 a 6 (di cui due liste civiche).
E'un buon giorno per il centrosinistra il giorno dopo i ballottaggi delle elezioni comunali. Nei 13 capoluoghi di provincia, il centrosinistra passa da 3 a 7 sindaci, mentre il centrodestra scenda da 10 a 6 (di cui due liste civiche). Il campo largo guidato da Pd e Movimento 5 stelle vince il ballottaggio delle elezioni comunali 2022 a Verona, Piacenza, Parma, Monza, Catanzaro, Alessandria, Cuneo, mentre c'è il sorpasso e vittoria del centrodestra a Lucca. Il fronte "dem più M5s" espugna dunque non solo il capoluogo veneto ma anche Catanzaro e Piacenza, e "scippa" agli avversari Alessandria, simbolicamente di rilievo anche perché patria del capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari.
Confermata l'inflazione dell'Eurozona nel mese di maggio 2022. Secondo l'Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), i prezzi al consumo segnano un +8,1% su base tendenziale, rispetto al +8,1% della stima flash e dal consensus. Il mese precedente si era registrato un incremento del 7,4%.
Su base mensile i prezzi al consumo sono saliti dello 0,8%, rispetto al +0,8% della stima preliminare e dal consesus, e dopo il +0,6% del mese precedente.
L'inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, evidenzia una crescita del 3,8% su base annua, rispetto al +3,8% della stima flash e del consensus. Il mese precedente si era registrato un +3,5%.
Nell'intera Unione europea, l'inflazione sale dell'8,8% su base annua (dal +8,1% di aprile), mentre su mese si registra un +1%.
Nota umoristica : da un controllo della polizia stradale su 5 trasporti eccezionali con a bordo 5 obici pesanti , risultava che solo due avevano i documenti in regola. Ergo tre trasporti eccezionali sono dovuti ritornare alla base di partenza a Salerno. I due in regola sono proseguiti verso la Germania, dove dovevano partecipare a delle esercitazioni. Grazie a Dio non dovevano andare in Ucraina.......forse sarebbero arrivati a guerra finita.
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