Progressisti lombardi N.162
COVID IN AGGUATO NON SOLO A VENEZIA MA IN TUTTA EUROPA.
Trattato del Quirinale. Draghi - Macron Dopo diversi rinvii, prima dovuti alla fine del primo governo Conte e poi alla pandemia di Covid, Italia e Francia firmeranno il Trattato del Quirinale. Le Camere, però, non ne sanno nulla e l'opposizione promette battaglia in Parlamento. Giovedì il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, sarà a Roma per mettere nero su bianco l'intesa con il nostro Paese insieme a Mario Draghi. Il documento, lungo una trentina di pagine, è composto da undici capitoli dedicati a temi differenti, in particolare sul rafforzamento della difesa militre europea, su cui i due Paesi stringeranno un accordo storico che ricorda quello tra Francia e Germania del 1963. Il Trattato, spiegano dall'Eliseo, "favorirà la convergenza delle posizioni francesi e italiane, così come il coordinamento fra i due Paesi per la politica europea ed estera, per la sicurezza e la difesa, per la politica migratoria e per quella economica, ma anche per i settori dell'istruzione, della ricerca, della cultura e per la cooperazione transfrontaliera".
Che Draghi sia più intelligente dei precedenti primi ministri, Ciampi, Prodi, Berlusconi, Monti, che hanno sempre firmato trattati sfavorevoli che in seguito hanno disconosciuto?
La crisi migratoria dalla Bielorussia alla Polonia che li rifiuta onvintamente e la battaglia sullo stato di diritto con l’Unione europea, i rapporti commerciali e diplomatici con l'Europa dimostrano le distanze sui valori civili ed economici con l'Unione Europea . La Polonia e la Repubblica Ceca, sono molto imoprtanti per l'Europa, ma non aderiranno mai ad una Europa a trazione tedesca, dopo quello che hanno patito nella seconda guerra mondiale.
A.A.A. lavoratori cercasi In che modo.
In Germania un’impresa su tre dice di avere problemi nella ricerca di personale. Nel Regno Unito, la scorsa settimana i posti di lavoro vacanti hanno raggiunto il record di 2,7 milioni. Negli Stati Uniti i centri commerciali fanno fatica a trovare pure quelli che si travestono da Babbo Natale. E in Italia, il tasso di posti vacanti nel terzo trimestre, in linea con quello del secondo, resta alto (1,8%), anche se al di sotto di quello di altri Paesi europei. A essere introvabili non sono solo professionisti qualificati, ma anche lavoratori con basse qualifiche.
Più pensionati, meno lavoratori Tra i motivi ci sono la paura del contagio dei lavoratori, la richiesta di maggiore flessibilità, le nuove consapevolezze sul rapporto vita-lavoro emerse dopo il Covid e la crescita dei pensionamenti anticipati volontari. Ma va tenuto in considerazione anche il fattore demografico . In Italia gli over 45 nel 2019 erano il 53,5% e gli effetti sul mercato del lavoro forse cominciano a vedersi già.
Pensioni e assegno unico In manovra resta quota 102. Ma dopo l’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi, Draghi ha ufficializzato in consiglio dei ministri l’avvio del tavolo per la riforma della legge Fornero , che si aprirà a dicembre. Nello stesso consiglio, il governo ha approvato il decreto che istituisce l’assegno unico per i figli destinato a 7 milioni di famiglie. La misura, a conti fatti, aumenterà il reddito di cittadinanza per 624mila famiglie. L’Inps calcolerà le differenze con l’assegno unico e accrediterà le maggiorazioni in automatico mese per mese sulla card.
BERLUSCONI A FAVORE DEL REDDITO DI REDDITO DI CITTADINANZA, IN VISTA DEL QUIRINALE
A parte le polemiche sui furbetti, «una riforma vera non c’è stata», ha spiegato. E «Draghi e Orlando sono rimasti a guardare», anche sulla cancellazione della riduzione all’80% dell’aliquota marginale che avrebbe permesso un incentivo al lavoro.
Intanto, come evidenziato dall’Istat nell’audizione in commissione Lavoro della Camera sulle politiche attive, i nuovi occupati per i quali i centri per l’impiego sono stati «l’azione di ricerca più utile per trovare l’attuale lavoro» sono solo l’1,4% (2020) . E la percentuale è calata negli ultimi tre anni, nonostante il periodo di massimo investimento nei cpi, anche con l’assunzione dei navigator.
I navigator, con il contratto in scadenza a fine anno, hanno manifestato in piazza il 18 novembre. I sindacati chiedono la stabilizzazione e un confronto con Orlando e Brunetta. «Mimmo Parisi se ne è tornato in America e mo’ i problemi sono i nostri»,
Addio TIM Telecom una industria strategica e vitale nelle telecomunicazioni. Un'altra follia populista: dopo aver dilapidato una decina di miliardi per la compagnia di BANDIERA Alitalia, ( responsabilità di politici , sindacalisti e management, e decine di miliardi per ILVA di Taranto ( gli operai sono ostaggi di sindacati e politici), il governo Draghi seguirà i populisti irresponsabili che poi piangono se in Italia non vi è una industria nazionale che produce vaccini anticovid?
Il fondo americano Kkr ha presentato a Tim una manifestazione d'interesse per un'opa sul 100% delle azioni, a 0,505 euro l'una.
Il Mef vincola la sua decisione agli investimenti sulle infrastrutture previsti del Pnrr e alla salvaguardia e alla crescita dell'occupazione, senza escludere il ricorso al golden power se il progetto di Kkr dovesse essere in contrasto con l'interesse industriale ed occupazionale del Paese".
Secondo il segretario della Cgil Maurizio Landini , il sindacalista populista che ha difeso e sprecato iliardi nel difendere aziende decotte con il pretesto dell'occupazione,in un settore strategico come quello delle telecomunicazioni lo Stato italiano non può subire semplicemente la logica del mercato". I soldi sperperati in Alitalia ed Ilva Taranto se investiti avrebbero indotto una occupazione doppia di quanto è stata persa.
Sommario
Grazie Draghi La tragicomica parabola del leader Cinquestelle che ora invoca un patto con Berlusconi
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