Progressisti Lombardi N.164
Con Draghi Presidente della Repubblica avrà inizio la IV Repubblica sul tipo Francese.
Perchè Mario Monti fu impopolare e Draghi no?
Ambedue erano diventati presidente del Consiglio per evidente screditamento dei precedenti governi. Ma mentre Monti passò alla storia come un ottuso ragioniere che tagliò le spese produttive e non, ma non toccò le rendite, Draghi pare orientato favorire a la creazione di ricchezza, quella vera che può finanziare il costoso stato sociale. I sindacati avevano tentato di ,con uno sciopero fallito il 16 dicembre, di opporsi e di mantenere i privilegi dei pensionati. Il consenso dell' opinione pubblica verso Draghi è molto vasto. I populisti, incollati al potere per il potere, annegano nel nulla e sono stati respinti dall'opinione
Draghi non ha un partito a scudarlo ed il suo dichiararsi “a disposizione delle istituzioni” ha indispettito i politici di mestiere, che devono guadagnarsi il potere nelle urne. Ma non basta. Draghi al Quirinale significherebbe avere nella massima carica dello stato una persona così autorevole a livello internazionale da porre sotto tutela ogni futuro presidente del consiglio. E Palazzo Chigi commissariato dal prestigio del Quirinale significa semipresidenzialismo de facto. Quale leader di partito sopporterebbe tutto ciò? Il due luglio scade il mandato dell'attuale presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel. Da quando la carica è elettiva non è mai stato eletto un italiano. Una valida exit strategy per chi non vuole Draghi al Quirinale. E per Draghi stesso.
Draghi sarà Presidente della Repubblica perchè stranamente è l'unico uomo per serietà e competeneza accoglie un consenso pressochè unanime. I partiti per sopravvivere faranno finta di proporre una riforma elettorale, studiata naturalmente per danneggiare gli avversari, non per il bene del Paese. Draghi Presidente della Repubblica favorirà di fatto anche se non costituzionalmete l'evoluzione del sistema elettorale italiano verso il sistema Francese: una Repubblica presidenziale con un governo a lui amico.
Massimo D'Alema si candida a rientrare nel PD guarito dal Renzismo. Per finzione i sopravissuti della nomenklatura PCI, PDS organizzeranno delle agorà per constatare che non hanno futuro ed il rientro nel PD potrebbe garantire loro ancora alcune prebende. E se fosse il PD ad essere immunizzato di Lui e di LEU, o articolo 1.
Il segretario del PD Enrico Letta ha fatto l'unica cosa giusta che poteva fare per nascondere le divisioni all'interno del PD e lasciare a Draghi, un uomo senza truppe, il ruolo di salvatore della Patria.
Anche a Monti fu promesso di astenersi dal formare un partito promettendogli la carica di Presidente della Repubblica. Ma chi si fida delle promesse dei politici italiani?
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